Nella gran parte dei paesi europei, l’istruzione tecnico-professionale occupa un posto centrale nel sistema educativo ed i relativi curricula studiorum prevedono metodologie didattiche interattive e percorsi di apprendimento on the job (alternanza scuola lavoro, project work, didattica laboratoriale, etc). Il modello curricolare della scuola secondaria superiore italiana, al contrario, è storicamente costruito su una gerarchia di saperi che prevede la superiorità delle discipline umanistiche su quelle scientifiche. Questa concezione che ha caratterizzato a lungo il sistema scolastico del nostro paese ha accentuato la divisione tra formazione e lavoro, relegando l’istruzione tecnica e professionale ad un ruolo subalterno. I modelli culturali e organizzativi di accesso al lavoro ed alle professioni stanno notevolmente cambiando verso un mercato del lavoro che riflette, in misura sempre maggiore, l’evoluzione dei sistemi locali verso una “società della conoscenza”.